Alla scoperta del Marsala!
Per i soci FISAR Padova è stata l’occasione di uno straordinario incontro con un vino importante quanto, oggi, poco conosciuto nelle sue varie espressioni: il Marsala una delle eccellenze ed un caso unico nella enologia italiana.
Nel contesto meraviglioso dell’abbazia di Praglia, guidati dal sommelier e relatore GIANLUCA MAGNANI e dalle preziose rivelazioni “di cantina” di TOMMASO MAGGIO, l’enologo della azienda Florio, si è ripercorsa la storia di questo storico vino italiano e poi si è dato il via all’assaggio di ben 8 calici di vini delle cantine FLORIO e INTORCIA: partendo dal Grillo base in purezza, passando per il “pre-british” , per arrivare alla versione dolce, dopo aver gustato vergine e semisecco, apprezzandone i diversi stili.
Un percorso affascinante e per molti sorprendente, avendo per la prima volta potuto assaporare la qualità e la finezza di questo nettare italiano, indagandone le sfaccettature e alla fine provandolo anche con impensabili abbinamenti – frutta secca ma anche crostini alle alici, formaggio erborinato e cioccolato fondente ! E, con sorpresa di molti, il gioco ha funzionato!
In attesa di ripetere l’esperienza per continuare il viaggio all’interno delle molteplici espressioni di Marsala, ringraziamo ancora le cantine FLORIO e INTORCIA.
Alla prossima!
FISAR Padova
Vi lasciamo ad alcune foto della serata:
PIOVENE PORTO GODI: SFUMATURE BERICHE
Una mattinata sorprendente quella trascorsa sabato 12 settembre alla Cantina Piovene Porto Godi dai soci di FISAR Padova. L’azienda si trova a Toara, frazione del comune di Villaga, lungo la riviera dei colli Berici. Il nome della località nel gergo locale significa “terra buona”: qui si trova la tenuta di 220 ettari, di cui 28 destinati a vigneti interni alla DOC Colli Berici.
La posizione è stupenda e la villa cinquecentesca, ancora oggi adibita ad abitazione, ci accoglie con il suo fascino antico. L’atmosfera è quella di altri tempi, tra la grande aia e le barchesse; le testimonianze sono quelle di una famiglia che ha origini antiche e che ha coltivato un legame profondo con il proprio territorio. Qui da sempre vengono valorizzati i vitigni autoctoni, in primis Tai Rosso e Garganega, cui solo in anni recenti sono stati affiancati gli internazionali Cabernet Sauvignon, Merlot, Sauvignon e Pinot Bianco, per una produzione annua di 120mile bottiglie.
Ad accoglierci ci pensa la titolare Alessandra Piovene Porto Godi, che con modi affabili e altrettanta chiarezza ha illustrato ai soci di FISAR Padova le caratteristiche dei terreni e i sistemi di produzione adottati dall’azienda. Nei locali di vinificazione abbiamo avuto invece il piacere di conoscere il fratello Emanuele, che con estrema disponibilità ci ha mostrato come vengono effettuate le operazioni di follatura e di rimontaggio del mosto.
La visita è poi proseguita nell’antica ghiacciaia, che mantiene costante la temperatura a 15 gradi, e nelle bottaie d’epoca, dove il tempo sembra veramente essersi fermato.
Ma è giunta l’ora della degustazione: ci spostiamo sotto la splendida barchessa dove ci aspetta una tavola preparata con deliziosi taglieri di affettati e formaggi. E, appunto, i vini, tutti di elevata espressività e piacevolezza:
– “Fostine” Sauvignon Colli Euganei DOC
– “Campigie“ Sauvignon IGT Veneto
– “Riveselle” Tai Rosso Colli Berici DOC
– “Thovara” Tai Rosso Colli Berici DOC
– “Frà i Broli” Merlot Colli Berici DOC
Tra tutti ci soffermiamo sul Sauvignon “Campigie”, ottenuto da uve sovramature e che viene affinato per sei/otto mesi in barrique, e sul Merlot “Frà i Broli”, un vino che riposa per 12/15 mesi in barrique e che sprigiona sentori di grande eleganza e complessità.
Un sentito ringraziamento da Fisar Padova per la calorosa accoglienza e la disponibilità alla famiglia Piovene Porto Godi, che ci ha permesso di vivere un’esperienza intensa e di conoscere da vicino un’apprezzata realtà del nostro territorio, dove l’impegno e la passione di una famiglia trovano un’espressione di autenticità ed un legame sincero con le proprie origini.
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FISAR Padova
Vi lasciamo ad alcune foto giornata:
APERITIVO AL TRAMONTO !!!!!!
Una piacevolissima serata, quella trascorsa venerdì 14 giugno alla Cantina Vigna Roda di Vò Euganeo.
L’azienda, collocata in posizione magnifica ai piedi del monte Vendevolo, gode di una veduta sorprendente su
i vigneti e sulla vallata sottostante: un panorama veramente mozzafiato che abbraccia anche tutta la catena dei monti Berici.
Ad accoglierci è Gianni Strazzacappa, titolare della cantina, persona gioviale capace di farti sentire subito a tuo agio. Quando inizia a raccontare la storia della sua azienda capisci che ama la sua terra e che il lavoro sui vigneti l’ha imparato fin da piccolo dai suoi genitori. Nel tempo gli investimenti, l’utilizzo di nuove tecnologie e soprattutto le corrette scelte vitivinicole hanno trasformato una piccola cantina di paese in una moderna impresa con una produzione di 100mila bottiglie annue, in buona parte esportate nel nord Europa, Stati Uniti ed Estremo Oriente.
La serata è di vera convivialità, con la suggestione del tramonto e i calici di buon vino che capaci di creare l’atmosfera giusta. Per ogni vino c’è stata una descrizione delle caratteristiche e la spiegazione della scelta del nome, che riporta a espressioni dialettali o a curiosi aneddoti. E per ogni vino un abbinamento, Elena ha preparato delle torte salate davvero squisite!
Abbiamo degustato:
– “Rebégolo” Colli Euganei DOC Serprino 2023
– “Bei Tempi” Colli Euganei DOC Bianco 2023
– “Aroma 2.0” Veneto IGP Bianco 2022 (Moscato Bianco)
– “Zendal” Colli Euganei DOC Rosso 2023
– “Scarlatto” Colli Euganei DOC Rosso 2018
– “Praesèo” Fior d’Arancio Colli Euganei DOCG spumante 2023
– “Petali d’Ambra” Fior d’Arancio Colli Euganei DOCG Passito
Tra una visita ai locali di vinificazione e qualche altra risata, dando un ultimo sguardo ai vigneti, ed è già l’ora di salutarci. Anche questa serata ci ha permesso di conoscere un’apprezzata realtà del nostro territorio dove l’impegno e la passione di famiglia trovano espressione di autenticità e legame sincero con le proprie origini.
Un sentito ringraziamento da Fisar Padova alla famiglia Strazzacappa per la calorosa accoglienza e la disponibilità dimostrata.
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FISAR Padova
Vi lasciamo ad una piccola clip della favolosa giornata:
VIGNETI E CANTINE D’ECCELLENZA!!
Giornata indimenticabile quella trascorsa sabato scorso in Franciacorta.
La mattinata è iniziata con il ritrovo in sede, un po’ assonnati ma pieni di entusiasmo e di curiosità per la visita a questa così tanto rinomata regione vitivinicola.
Una sosta durante il percorso per una gustosa pausa caffè e siamo giunti a Cologne alla Cantina Quadra, prima tappa del nostro itinerario.
L’azienda, di proprietà della famiglia Ghezzi e diretta da Mario Falcetti, è nata nel 2003 dalla ristrutturazione di una cantina già esistente e nel tempo si è ingrandita fino ad arrivare agli attuali 20 ettari di superficie vitata, con terreni dislocati in cinque differenti zone della Franciacorta, per una produzione di 160mila bottiglie annue.
Ad attenderci c’era Giovanni, persona simpaticissima e di estrema competenza, che ci ha accolti e accompagnati dapprima in un vigneto e poi all’interno della cantina, illustrandoci le caratteristiche della Franciacorta e la storia di questo prestigioso spumante, che ha ottenuto la DOCG già nel 1995 e che, insieme allo Champagne e al Cava, è identificato in etichetta solo con il nome del territorio senza alcuna ulteriore menzione.
L’impressione è da subito positiva, l’azienda è molto curata, si comprende come ogni fase della produzione sia studiata nei minimi particolari e che venga cercato un proprio stile e una propria identità nell’interpretazione del “metodo Franciacorta”.
Ma è arrivata l’ora di pranzare ed eccoci in una bellissima sala con un’impareggiabile vista sui vigneti e sulle colline circostanti.
Davvero delizioso quanto ci è stato preparato, un abbinamento perfetto ai quattro Franciacorta che proposti in degustazione, tutti estremamente armonici e di spiccata eleganza:
.Qblack Brut 2021
.Qsaten Brut Saten 2019
.Qrosè Brut Rosè 2019
.Quvèe 101 Riserva Extra Brut 2016
Una chiacchiera e una risata ed è già l’ora di spostarci nel comune di Capriolo, a ridosso del Lago d’Iseo, alla cantina Ricci Curbastro, seconda meta del nostro viaggio.
L’azienda è di proprietà dell’omonima famiglia, di origini antichissime e che, come documentato, produceva vino già nell’800. Dispone di 32 ettari vitati per una produzione di circa 200mila bottiglie annue ed è stata tra le cantine fondatrici della DOC Franciacorta nel 1967.
Introdotti da Gualberto, titolare dell’azienda assieme al padre Riccardo, abbiamo visitato i locali dedicati alla vinificazione per poi spostarci a 15 metri di profondità, dove aduna temperatura costante di 15°C sono custodite le bottiglie in affinamento sui lieviti e le barrique.
Ed eccoci al suggestivo museo del vino che raccoglie testimonianze e conserva centiniaia di oggetti relativi al lavoro agricolo e all’enologia dei tempi passati, un ritorno ad epoche lontane in cui il lavoro era quasi esclusivamente di tipo manuale. Avvicinarsi alla cantina Ricci Curbastro significa conoscere una realtà in cui si respira la storia di una famiglia che sta continuando la propria attività con passione e dedizione. Il sistema di produzione, molto attento all’ambiente e all’ecosostenibilità e la rigorosa cura nella lavorazione delle uve, portano ad ottenere degli spumanti raffinati e di spessore.
A seguire nell’ampia sala conferenze abbiamo degustato:
.Franciacorta Brut s.a.
.Franciacorta Saten 2020
.Franciacorta Extra Brut 2019
.Franciacorta Rosè Brut s.a.
.Curtefranca Doc Vigna Santella del Grom 2016
Un ultimo parere sui vini bevuti, qualche acquisto ed è tempo di tornare.
La nostra esperienza in Franciacorta ci ha permesso di conoscere uno degli spumanti più famosi e apprezzati dell’enologia italiana ma allo stesso tempo ci ha dato la certezza – e in questo dobbiamo dare ragione a Giovanni – che per ottenere un tale successo al di là del terreno, clima e vigneto ci sono sempre le persone a fare la differenza.
Un sentito ringraziamento da parte di Fisar Padova alle cantine Quadra e Ricci Curbastro.
FISAR Padova
Vi lasciamo ad una piccola clip della favolosa giornata:
Rum Ron Rhum……..fascino e seduzione!
È stata decisamente una serata sorprendente quella dedicata al mondo dei RUM che Fisar Padova ha organizzato lo scorso 21 marzo, in collaborazione con la storica azienda di distribuzione Rinaldi 1957.
L’affascinante percorso proposto ha fatto conoscere agli appassionati la storia e le origini di questo famoso distillato, che ha come materia prima la canna da zucchero e che, a seconda dell’influenza coloniale, ispanica, britannica o francese, assume una denominazione diversa e dà vita a un proprio stile originale.
Da Cuba alla Martinica, navigando tra le isole caraibiche e fino alle Filippine, abbiamo degustato sei etichette esclusive in un crescendo di sentori ed emozioni: Rhum HSE Blanc Premium Martinica – Rhum La Maison Du Rhum Batch 6 Isole Vergini – Ron Santiago de Cuba – Rum Don Papa Masskara Filippine – Rum Pusser’s Gunpowder Guyana – Ron – Centenario 20 anni Costa Rica.
Davvero appagante l’abbinamento del distillato con il gelo di arancia e con le varie tipologie di cioccolato che abbiamo avuto il piacere di assaporare e comprendere grazie anche all’incontro con il titolare di Gusto Top, un laboratorio che seleziona e cura personalmente la lavorazione del cioccolato seguendo scrupolosamente la tradizione artigianale.
Una serata veramente piacevole e che ci ha portati a scoprire uno dei classici tra gli abbinamenti, raffinato ed elegante!!!
Un ringraziamento a tutti i partecipanti, vi aspettiamo alle prossime iniziative!!!
FISAR Padova
Vi lasciamo ad alcune immagini della serata:
Metti una mattina… a Villa Canestrari!
Una mattina di inizio marzo ha portato i soci di FISAR Padova e alcuni simpatizzanti a scoprire, a cavallo tra le denominazioni Valpolicella e Soave, la cantina Villa Canestrari.
È un nome noto agli appassionati ma tutto sommato giovane, nato negli anni Novanta, nonostante derivi da due realtà centenarie: quella dei Bonuzzi, viticoltori a Colognola ai Colli fin dal 1888, e quella dei Franchi a Illasi.
Due cantine che, unendosi “per matrimonio”, hanno cambiato nome, ovvero quello dell’antica villa dove oggi viene ospitato un bel Museo del vino, e dove affinano le bottiglie dell’emblema della casa, l’Amarone 1888 Docg.
Accompagnati dall’enologo aziendale, i nostri soci hanno dapprima visitato la cantina di Colognola, per poi spostarsi a Illasi, dove hanno potuto incontrare una delle titolari, Adriana Franchi, e visitare il museo, tra attrezzi di una volta e dove si conserva il taccuino originale degli appunti di enologia del capostipite, Carlo Bonuzzi.
In tarda mattinata è arrivata l’ora della degustazione, con sorpresa: quello che di solito uno assaggia alla fine, noi lo abbiamo degustato per primo! Ovvero, una doppia versione di Amarone 1888: una “prova di botte” dell’ultimissima annata, ovvero il mosto da poco diventato vino, e una versione storica.
Una grande “lezione” sia per chi è alle prime armi che per chi è “navigato”, alla scoperta di come cambia un vino nel tempo e grazie all’affinamento; un volo d’immaginazione per capire come potrà essere, tra molti anni, quel nettare ancora così immaturo per quanto già piacevole.
Poi è stata la volta di abbinare un delizioso antipasto di salumi e due risotti ad altri vini della cantina, dal Soave Vigne di Sande al Soave superiore riserva, per arrivare al Valpolicella e terminare con il Recioto di Soave abbinato a dolci tipici veronesi.
Una vera delizia per concludere un’esperienza che ha lasciato tutti più che soddisfatti e con il desiderio di scoprire le altre proposte della cantina e del territorio.
Grazie mille ai proprietari e allo staff di Villa Canestrari da parte di FISAR Padova!
Alla prossima!
FISAR Padova
Vi lasciamo ad alcune immagini della serata:
Una serata con il… Collio DOC da uve autoctone!
Sorprendente quanto interessante per i soci di FISAR Padova è stato l’incontro con una delle eccellenze viticole italiane ancora poco note… ma davvero, ancora per poco! Il vino COLLIO DOC da uve autoctone ha infatti tutte le carte in regola per diventare uno dei grandi bianchi italiani. Giovedì 22 febbraio lo abbiamo potuto degustare, in dei differenti versioni, grazie ad altrettanti produttori, ovvero, come li definisce la giornalista e sommelier Liliana Savioli che ce li ha fatti conoscere, “galantuomini che un giorno hanno deciso di stringersi la mano e iniziare un cammino assieme”. Un cammino cui presto altri si stanno per unire, un progetto nato per valorizzare la tradizione dei vini autoctoni del Collio e di cui abbiamo potuto con orgoglio apprezzare i primi frutti.
Si tratta di vini a base di uve friulano, malvasia e ribolla gialla, in proporzioni variabili secondo l’idea di ognuno dei sei produttori di cui abbiamo potuto degustare l’originale versione: Korsic, Muzic, Keber, Terre di Faet, Buzzinelli e la Cantina produttori di Cormons.
Tre diverse versioni di diverse zone della DOC, affinate almeno 18 mesi, tutte dotati di una grande espressività e probabile longevità – le versioni assaggiate erano del 2020 e 2021 – e soprattutto vini con una intrigante beva che li rende perfetti per abbinamenti gastronomici, ma non disdegnano l’aperitivo o un intermezzo con amici sinceri. Assolutamente da provare, e riprovare tra qualche anno per comprenderne il percorso. Ma, ne rimarrà qualche bottiglia in cantina?
FISAR Padova ringrazia Liliana Savioli per la sua spettacolare presentazione e conduzione della serata, Andrea Drius della cantina Terre del Faet che è venuto apposta per l’occasione a raccontare la sua esperienza e il suo progetto, i produttori che hanno fornito il loro vino: ora non rimane che andare a fare una visita diretta alle aziende tra le suggestive colline del Collio. Un grazie anche a tutti gli intervenuti, soci e non…alla prossima!
FISAR Padova
Vi lasciamo ad alcune immagini della serata:
GIANNITESSARI,
TRE TERRITORI UNA SOLA PASSIONE!!!
È stata veramente piacevole la mattinata trascorsa dai soci FISAR Padova alla cantina Giannitessari di Monteforte d’Alpone, una delle più interessanti realtà del territorio della Valle d’Alpone, dove coltiva buona parte dei 35 ettari di vigneti per una produzione di 350 mila bottiglie annue.
La veduta dalla terrazza panoramica della cantina offre una emozionante e spettacolare vista sui vigneti e sulla vallata dove, sui ripidi versanti vulcanici di Roncà, eccelle la produzione del vitigno autoctono Durella. L’azienda ha poi terreni anche nella zona di Soave e sui Colli Berici.
Guidati dalla gentilissima Sara, abbiamo percorso i locali dedicati ai luoghi di produzione e affinamento. Particolarmente suggestiva la parte sotterranea dove sono accatastate le bottiglie di spumante metodo classico, alcune addirittura con una permanenza di 120 mesi sui lieviti!!!
Bellissima la bottaia per l’affinamento dei vini rossi più evoluti ma anche al singolare “Rebellis”, un vino ricavato dal vitigno PIWI Solaris vinificato con lieviti indigeni e affinato in anfore di terracotta.
Immancabile la degustazione che ci ha portato a conoscere espressioni di tre diversi territori:
– Metodo classico Lessini Durello Riserva Doc Extra Brut (affinamento 60 mesi)
– Soave Classico Doc Le Scalette
– Colli Berici Doc Tai Rosso
– Passito di Durella
Tutti i vini sono di elevata qualità e piacevolezza, ma particolarmente apprezzati sono stati il Durello Metodo Classico, fine ed elegante e dai profumi avvolgenti, e il Passito di Durella, equilibrato nella sua dolcezza e che regala un finale ricco ed esaltante.
Un ultimo sguardo a questi luoghi incantevoli ed è il momento di recarci all’Agriturismo La Frasca a San Giovanni Ilarione per passare assieme ancora alcuni momenti di allegria e di buonumore.
Da FISAR Padova un sentito ringraziamento alla Cantina Giannitessari per la calorosa accoglienza e la disponibilità dimostrata.
Alla prossima
FISAR Padova
Vi lasciamo ad alcune immagini della giornata:
Un’altra visita guidata organizzata da FISAR Padova a completamento della didattica del primo livello del corso per Aspirante Sommelier di Piove di Sacco, che ha visto sabato 27 gennaio i corsisti accompagnati dal Direttore Luca Belloni a Prepotto (UD) per la visita all’Azienda Vitivinicola Vie D’Alt.
Produttori alla quarta generazione, con cento anni di storia, questa azienda vede il titolare Bruno Venica assieme alla moglie Paola, le figlie Nadia, Mara con Christian e Giulia protagonisti del territorio con vigneti che si estendono tutti in collina, per raggiungere la massima qualità e con la vendemmia che viene svolta esclusivamente manuale.
Da sottolineare la zona specifica vocata alla produzione dello schiopettino, vino rosso dal carattere inconfondibile perla dell’azienda e del territorio circostante.
Vi lasciamo ad alcune immagini…
FISAR Padova
SHERRY, SORSI CALIENTI DI ANDALUSIA
Sono state davvero due serate straordinarie quelle che FISAR Padova ha dedicato al mondo variegato e complesso, ma profondamente affascinante, dello Sherry, accompagnati e guidati dal miglior Sommelier FISAR 2022, Gian Maria Maitan.
FISAR Padova